Piccola premessa (storica)
Le origini dei falò ossia de “Li fuoche dë Sant’Anduonö” risalgono a quando la peste, che scoppiò nel 1656, fece nel Mezzogiorno (e non solo), migliaia e migliaia di vittime. Ad esempio, la popolazione di Avellino si ridusse da 10000 a 2500 abitanti. In quell’occasione l’accensione dei falò servì, prima di tutto, a debellare l’epidemia ed evitare il propagarsi dell’infezione ma anche a chiedere, in extremis, l’aiuto sacro di Sant’Antonio Abate. Da allora si è tramandato nei secoli prendendo anche altri significati…
Anche per questo tenevamo molto alla riuscita dell’evento, per cui, possiamo dire …
Nonostante tutto, bellissima serata quella di ieri sera 17 gennaio 2019.
La giornata era iniziata bene e prefigurava una bella serata, specie per i bambini che si erano prodigati da diversi giorni a raccogliere la legna da ardere in questa occasione. La temperatura era piuttosto bassa ma accettabile se vicini ai fuochi che divampavano alti e riscaldavano adeguatamente. Comunque … la tradizione è stata rispettata.
Soddisfacente la partecipazione, con grandi e piccini che si sono divertiti moltissimo, ed ottimo il “buffet” preparato. Migliazza (con e senza “frittele”), salsicce, costate, pancetta ed anche wurstel). Bibite e vino a volontà per la gioia e la soddisfazione di tutti.
Buonissima, in particolare, la migliazza preparata da due grandi santandreane e cotta sullo stesso fuoco acceso in piazza.
Le immagini di seguito allegate danno solo un’idea della magnifica serata. Altre immagini sul sito di Sant’Andrea di Conza.
Grazie a tutti e … alla prossima.
Così avevamo presentato l’iniziativa
La Pro Loco “Terra di Sant‘Andrea”
intendendo sostenere una tradizione sempre rispettata anche nel nostro paese,
in collaborazione con tutte le Associazioni presenti sul territorio
INVITA
tutti i cittadini a
RU FUOCHE DE SAND’ANDUONE
che sarà acceso giovedì 17 gennaio 2019 alle ore 20,00, nella Piazza Umberto I di Sant’Andrea di Conza
