Parco Naturalistico Torrente Arso

Il Parco Naturalistico Arso
Sarà un’opera di ingegneria naturalistica bellissima, quella appena finanziata al Comune di Sant’Andrea di Conza. Così il sindaco del piccolo centro irpino D’Angola qualche giorno fa su un social locale pubblicava la notizia. Il progetto finanziato per 1 milione di euro sarà destinato, nella prima fase, ad interventi di messa in sicurezza del vallone dell’Arso con il risanamento delle gabbie di contenimento, delle briglie e la messa in sicurezza e l’ammodernamento di alcuni ponti. Alla fine di questi lavori si passerà a quello più interessante. Infatti, sarà realizzato un Parco naturalistico attrezzato lungo gli argini del torrente Arso, che occuperà un’area delimitata a sud dal ponte cosiddetto “Arso” e a nord dal ponte dell’Anguillara. Il torrente si trova a occidente del territorio del piccolo comune altoirpino e nasce al confine della Lucania nord occidentale, nel tenimento del Comune di Pescopagano in contrada Valle dell’Arso e muore confluendo nel fiume Ofanto. Nella parte alta il torrente scorre tra le pareti rocciose di rocce arenarie modellate dall’azione erosiva delle acque, e lungo l’alveo del torrente si segnala la formazione di una pineta che fu piantata dalla Comunità Montana Alta Irpina negli anni ’80. Poi seguono la presenza di querceti e pioppi, piante di origano, cespugli e arbusti selvatici che in certi periodi dell’anno si tingono di giallo o di un viola chiaro. Tra i mammiferi presenti nella zona e che potranno essere ammirati durante il percorso ci sono il riccio, la talpa, la volpe, il cinghiale selvatico, mentre per quanto riguarda gli uccelli, troviamo alcuni rapaci. All’interno del parco ci saranno steccati che abbelliranno il sentiero turistico e indicheranno la facile via che costeggeranno il torrente Arso in cui saranno presenti panchine e tavolati. Il numero dei percorsi, così come la loro lunghezza è ancora incerto. Il torrente Arso, arido d’estate, ma impetuoso d’inverno, si doterà quindi di un Parco naturalistico attrezzato che si andrà a inserire in una parte di un percorso denominato 🔵 #ViådellAcqua che sta consolidandosi e curato grazie alla Pro Loco “Terra di Sant’Andrea” e dall’ Lu Faucion – Sant’Andrea di Conza che, per promuovere l’evento, ripulirono parte della zona interessata. Nel lungo percorso, già mappato e in fase di promozione, sarà inserita la tappa 11 del #WaterTrekking che interesserà, quindi, anche il parco Naturalistico. Il Parco naturalistico del torrente Arso, come ha spiegato il Sindaco D’Angola, sarà una grande attrazione naturalistica, posto in un luogo tra i più belli e affascinati d’Italia che, una vota completata l’opera, ci saranno possibili ricadute economiche ed occupazionali. Saranno inseriti vari percorsi pedonali attrezzati, alla portata dei portatori di handicap. Tutti potranno ammirare una notevole varietà di mammiferi e fauna selvatica, potranno fare anche un tuffo nel passato esplorando o visitando i numerosi resti dei mulini e delle gualchiere presenti lungo gli argini del #TorrenteArso. A proposito di mulini, come spiega ancora il sindaco, “Sono concentrato sul finanziamento del restauro del #MulinoLaForma o #MulinodePiedi per un importo di circa 700.000 euro che garantirebbe il giusto completamento del rifacimento del paese, dopo le tantissime e bellissime opere di restauro già effettuate come per esempio il #MulinoLaFonte. Sarebbe, pertanto, un ulteriore passo avanti per presentare, finita la pandemia, un paese rinnovato che sta investendo anche nei beni culturali aspettando che ritorni la normalità”.

🖋 Andrea Ricciardiello
📸 Gerardo Capasso