Cartolina dall’Irpinia

๐—–๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ผ๐—น๐—ถ๐—ป๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น๐—น’๐—œ๐—ฟ๐—ฝ๐—ถ๐—ป๐—ถ๐—ฎ ๐Ÿ–ผ

๐Ÿ˜ Il comune di ๐—ฆ๐—ฎ๐—ป๐˜’๐—”๐—ป๐—ฑ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ ๐—–๐—ผ๐—ป๐˜‡๐—ฎ ha origini controverse: secondo alcuni storici, risale all’occupazione del territorio da parte dei Longobardi e dei Bulgari, i quali introdussero il culto di Sant’Andrea Apostolo dando quindi vita al ๐—–๐—ฎ๐˜€๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฆ๐—ฎ๐—ป๐˜’๐—”๐—ป๐—ฑ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฎ che, durante il Rinascimento, si trasformรฒ in un vero e proprio Paese.

๐Ÿš Nel ‘600 fu costruito il ๐—–๐—ผ๐—ป๐˜ƒ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ถ ๐—ฃ๐—ฎ๐—ฑ๐—ฟ๐—ถ ๐—™๐—ฟ๐—ฎ๐—ป๐—ฐ๐—ฒ๐˜€๐—ฐ๐—ฎ๐—ป๐—ถ ๐— ๐—ถ๐—ป๐—ผ๐—ฟ๐—ถ ๐—ฅ๐—ถ๐—ณ๐—ผ๐—ฟ๐—บ๐—ฎ๐˜๐—ถ, del quale, ad oggi, restano soltanto i ruderi, cosรฌ come per gli antichi mulini ad acqua originari del โ€˜700. Nel 1905 il prof. ๐—”๐—ป๐—ด๐—ฒ๐—น๐—ผ ๐—”๐—ฐ๐—ผ๐—ฐ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ scrisse di Santโ€™Andrea di Conza che nonostante lo scarso numero di abitanti, nel paese non manca nulla perchรฉ รจ presente tutto ciรฒ che consente una vita nobile e felice.

๐Ÿ‘ซ Noto รจ il ๐—ฅ๐—ถ๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฒ ๐— ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ฎ๐—ถ๐—ผ๐—น๐—ฒ, durante il quale le ragazze della comunitร  si recano alla Concattedrale di Santa Maria Assunta presso Conza della Campania per chiedere alla Vergine Maria di trovare un buon fidanzato.

๐Ÿ Piatto tipico di Santโ€™Andrea di Conza sono i cavatiell luonghi, pasta fresca cavata con 3 dita (tridd) preparata con farina di grano duro, uova e pecorino stagionato.

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