La Via Appia a piedi – Variante Borgo Le Taverne-Foggianello Via Conza

Visioni a ritmo lento

Dal sito Zaino Zingaro

Riportiamo questo articolo, tratto dal sito Zaino Zingaro, perché riguarda anche la nostra terra e perché lo riteniamo particolarmente interessante.

Località di partenza: Borgo Le Taverne (916 m) / Località di arrivo: Foggianello (536 m) / Tipologia itinerario: a piedi. / Difficoltà: E (escursionistico). Dislivello: 553 metri a salire; 890 metri a scendere / Lunghezza in km: 55 / Tempo di percorrenza: h 14.

Guida e Diario della Via Appia antica di Marino Curnis
Guida e Diario della Via Appia antica di Marino Curnis

Procediamo nella descrizione della seconda metà del percorso della Via Appia antica a piedi da Benevento a Brindisi. La prima parte di questa guida è invece disponibile in libreria: La Via Appia a piedi – 1, da Roma a Benevento, edita da Ediciclo Editore. Vi invito anche alla lettura del mio diario di viaggio di quella esperienza: A piedi sull’Appia antica, pubblicato da Andrea Pacilli Editore.

Ho accennato in questo precedente articolo ad un’affascinante ipotesi proposta dall’ingegner Celestino Grassi. Dopo aver percorso la variante “alta” da Borgo Le Taverne a Foggianello (passando da Bisaccia, Lacedonia e Monteverde), ritengo verosimile l’ipotesi proposta, poiché la variante “alta” appare concepita con concetti medievali più che romani. Perciò indico di seguito e a grandi tratti un’alternativa studiata a tavolino da verificare in loco, che permette di seguire l’ipotesi via Conza.

Paesaggi in cammino
Paesaggi in cammino

Da Borgo Le Taverne a Forche il tragitto è il medesimo descritto in questo articolo. Da Forche, presso la chiesa dedicata a Maria Santissima dell’Incoronata e San Pietro Apostolo ritorniamo alla SS303 solo per attraversarla ed immetterci pochi metri dopo sulla laterale che conduce alle contrade Calice e Papaloia. La seguiamo. Al primo bivio, 330 m dopo, proseguiamo verso destra in discesa. Al secondo bivio, poco dopo, giriamo a sinistra in salita. Seguiamo la strada per circa 850 m fino ad un incrocio a T, dove giriamo a sinistra in salita. La stradina prosegue per poco più di 1 km fino ad immettersi su una strada in piano in località Pieri. Giriamo a destra. 100 m e la strada piega a destra, poi di nuovo a destra dopo altri 100 m, continuando a salire. Dopo 290 m uno slargo che superiamo diritto entrando nella stradina più piccola in mezzo ai campi davanti a noi. La seguiamo per 5 km ignorando ogni deviazione fino a raggiungere la SS91 (poco dopo la località Alvano), che seguiamo a destra. Oltre 1 km dopo svoltiamo su una laterale con spartitraffico alla nostra destra (via Valle Santa Maria). 640 m quasi rettilinei ci portano ad un incrocio (davanti a noi si apre via Gorizia). Giriamo a sinistra per 100 m sino ad immetterci sulla SP29, che attraversa verso destra il comune di Andretta. Giunti al piazzale dei Caduti continuiamo verso destra su corso De Sanctis. Poco più di 300 m e sulla sinistra incontriamo la chiesa dell’Annunziata, al fianco della quale è via Professore Giovanni Guglielmo. La seguiamo e pochi metri dopo attraversiamo via Gramsci continuando diritto in discesa. Dopo uno sviluppo a S, la stradina continua per circa 1 km, fino ad unirsi con un altra strada. Si procede per 580 m fino al bivio, dove prendiamo a sinistra. 280 m e al bivio successivo giriamo ancora a sinistra. Altri 100 m e prendiamo la stradina a destra accanto ad una piazzola rotonda con gradinata. 150 m e si prosegue diritto sulla stradina incrociata (contrada Fontana d’Accietto). Procediamo diritto per 1,4 km fino ad intersecare una strada più grossa. Svoltiamo a destra 350 m e poi a sinistra, in discesa (sullo sfondo il lago artificiale di Conza). La strada si muove in mezzo ai campi per circa 2,80 km, fino ad attraversare tramite un cavalcavia la sottostante ferrovia, dopo il quale si trova un ampio incrocio. Svoltiamo a sinistra in direzione Melfi. Dopo 2,3 km, oltre l’area del Parco Storico ed Archeologico di Conza, oltrepassiamo la rotonda proseguendo diritto sulla strada di sinistra. Al bivio successivo manteniamo la sinistra (corso XXIII novembre 1980). Oltrepassiamo il cimitero e la ferrovia giungendo nel centro di Conza della Campania. Sono circa 24 km da Borgo Le Taverne.

Vedute panoramiche cercando il Cammino dell’Appia
Vedute panoramiche cercando il Cammino dell’Appia

Alla rotonda in centro dopo la cattedrale di Santa Maria Assunta, svoltiamo a sinistra su corso Europa. 1,4 km e ci immettiamo sulla strada diretta a Cesina Nuova che incontriamo dopo l’incrocio successivo e superiamo continuando diritto (via Delle Maggiaiole), che ci conduce a Sant’Andrea di Conza. Via Delle Maggiaiole giunge dopo 1 km ad un incrocio con un monumento. Lo attraversiamo e procediamo diritto su via S.Marco. 80 m e la via prosegue oltre uno slargo verso sinistra. La seguiamo per altri 180 m sino ad incrociare via Roma (a destra) e Vico I Incoronata che seguiamo a sinistra per 130 m fino ad incrociare via Incoronata. La seguiamo a destra per 25 m e svoltiamo poi a sinistra su via Cesare Battisti. La seguiamo diritto uscendo dal paese e continuando oltre il cimitero sulla SS401. Attraversiamo qui il confine tra Campania e Basilicata, con il quale giocheremo nei prossimi chilometri. La statale ci accompagna senza possibilità d’errore fino a Calitri Scalo, quasi 8 km dopo. Superato il cartello segnaletico di Calitri Scalo, svoltiamo alla prima a destra (direzione Melfi e Rionero). Questa deviazione taglia fuori dal nostro cammino Calitri, che può essere però coinvolta in questo itinerario soprattutto in caso di necessità di alloggio o approvvigionamenti. Seguiamo la strada sulla quale abbiamo svoltato per 60 m fino a ritrovarci nuovamente sulla SS401 che seguiamo verso destra e, sottopassati quattro cavalcavia, giriamo a sinistra su una stradina sterrata, attraversando dopo pochi metri il passaggio a livello incustodito. 270 m dopo, la stradina incrocia a T una strada asfaltata che seguiamo verso destra. La strada giunge 210 m dopo ad una rotonda. La seguiamo ancora piegando verso sinistra e superando sul ponte il fiume Ofanto. 380 m dopo giriamo a destra e seguiamo la strada diritto, fino ad incontrare presso uno slargo, quasi 3 km dopo, la SP231. La seguiamo a destra. 1,3 km dopo ignoriamo la strada che sale a sinistra e continuiamo scendendo verso destra. Altri 950 m e al bivio saliamo verso sinistra, lasciando la provinciale che scende a destra. 3,3 km di asfalto malmesso e sterrata, portano ad un ennesimo bivio con slargo, dove riprende l’asfalto. Giriamo a destra. Da qui attraverseremo un bosco per circa 3 km, fino ad incontrare un tornante della strada comunale Aquilonia Stazione. La percorriamo scendendo a destra ed incrociando dopo 240 m, all’altezza di un tornante, la SP156. La seguiamo verso destra, in salita, direzione Avellino. Dopo 300 m, la strada giunge in discesa sulla SS401, che prendiamo verso sinistra in direzione Melfi. La statale attraversa il fiume Ofanto e dopo 430 m circa piega a sinistra. Possiamo seguirla o prendere la SP401 sulla destra. Entrambe le strade ci condurranno a visitare il Ponte di Pietra dell’Oglio. La statale prosegue per 2,7 km fino ad incontrare il ponte presso un ampio incrocio, alla nostra sinistra. La SP401 (meno trafficata), dopo 3 km (all’altezza di una curva e di uno stabilimento di acque minerali), incontra la provinciale 41bis di Foggiano. La seguiamo per 1,3 km fino ad un ampio incrocio, dove si trova alla nostra sinistra il Ponte di Pietra dell’Oglio. Dal ponte la presente variante si ricollega al tratto finale del segmento Lacedonia-Foggianello. Foggianello dista da Conza della Campania circa 31 km.

L’itinerario sopra proposto è una variante non verificata in loco del Cammino dell’Appia da Borgo Le Taverne a Foggianello via Lacedonia.


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