🔵 La Via dell’Acqua – Mulino de Piedi o di basso

🔵 TAPPA 9: Mulino de Piedi o di basso

Così denominato perché ultimo dei tre mulini della “Mensa Arcivescovile” ed a valle del paese (e di un altro mulino situato a brevissima distanza ma a quota superiore), ha “lavorato” fino agli anni ’50, ha resistito anche agli eventi sismici del novembre ’80, ma non può resistere ancora molto all’incuria e all’abbandono. A tutti gli effetti è da considerare un simbolo per il paese, simbolo di operosità e di ingegno della sua popolazione, almeno fino agli anni ’50, appunto. La diffusione dei mulini era una caratteristica di Sant’Andrea. Se ne potevano contare almeno 6 nel centro abitato e nelle sue immediate vicinanze. Nell’intero territorio (di appena 644 ettari) arrivavano almeno a 10. Il paese dispone di una sorgente di una certa importanza che nei tempi passati consentiva, non senza problemi e continui litigi, l’alimentazione dei mulini. Questi erano disposti “in cascata” cosicché dopo aver azionato le macine dei mulini più a monte, l’acqua continuava ad alimentare quelli più a valle (sempreché qualcun altro non ne avesse deviato il corso per irrigare il proprio orto).

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